Il quartiere Mareterra

Questo quartiere, progettato per resistere alla potenziale attività sismica e all'innalzamento del livello del mare, comprende un'area residenziale privata di lusso composta da cinque edifici (tra cui Le Renzo e Les Jardins d'Eau) con 120 spaziosi appartamenti di fascia alta, dieci ville esclusive - sei delle quali situate direttamente sul lungomare - e quattro villette a schiera, con superfici che vanno dai 400 ai 2.000 metri quadrati. Queste rare proprietà offrono l'accesso esclusivo a una piscina di acqua di mare denominata “Princess Charlene Pool”.

Questo complesso innovativo rappresenta una miscela armoniosa di modernità, lusso e sostenibilità ambientale. È direttamente collegato alla rete talassotermica del Larvotto, gestita dallo Stato, e sfrutta l'energia del mare per riscaldare e raffreddare il quartiere. I pannelli solari installati sul Grimaldi Forum, sugli edifici residenziali, sui giardini d'acqua e sugli ascensori del Periscopio (che collegano Place Gabriella alla Banchina del Porto) costituiscono il più grande impianto di produzione di energia fotovoltaica di Monaco. In particolare, l'80% dell'illuminazione pubblica del quartiere è alimentata da questa elettricità verde, mentre l'energia in eccesso generata dagli edifici viene reintegrata nella rete locale.

Con Mareterra, un intero quartiere è stato trasformato, proseguendo il rinnovamento della spiaggia del Larvotto, anch'essa progettata da Renzo Piano. Questo progetto annuncia un nuovo stile di vita che accresce l'attrattiva di Monaco e si allinea alla visione del Principato di rinnovare la propria offerta immobiliare per soddisfare gli standard di lusso internazionali.